L’offensiva di Haftar, l’uomo alla guida dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna), contro il governo sostenuto dall’Onu di Fayez al-Serraj è cominciata lo scorso 4 aprile: da allora almeno 174 persone sono morte e 758 sono rimaste ferite
Sono almeno 4 i morti a Tripoli raggiunta nella notte da un raffica di missili, dopo l’offensiva lanciata dal generale Khalifa Haftar per prendersi la capitale libica. Sette forti esplosioni hanno scosso il centro della città nel distretto di Abu Slim, secondo quanto riferito da testimoni oculari. Nessuno ha fino a questo momento rivendicato ufficialmente la responsabilità dei raid ma il portavoce delle forze di Haftar, Ahmed al-Mismari, citato dal quotidiano Al Wasat ha dichiarato: “Le nostre unità occupano adesso nuove posizioni nel perimetro della capitale Tripoli e avanzano verso altre posizioni”.
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