La governatrice dell’Umbria lascia l’incarico con una lettera: “Così tutelo le istituzioni”. Zingaretti: “Giusto il passo indietro”
La decisione arriva dopo le inchieste di questi giorni sulla Sanità in Umbria e le selezioni “pilotate”. Il passo indietro è arrivato anche dopo il pressing da parte del Pd che in queste ore, Zingaretti in testa, ha chiesto le dimissioni. “Lo faccio per tutelare le istituzioni”, ha spiegato l’ormai ex presidente dell’Umbria. Sempre nella lettera riportata dall’Adnkronos, la Marini rinvendica le sue scelte: “Quello che sta accadendo non solo mi addolora, ma mi sconvolge e sono sicura che ne uscirò personalmente a testa alta, perché – credetemi – io non ho niente a che fare con pratiche di esercizio del potere che non siano rispettose delle regole e della trasparenza, rifuggendo sempre da consorterie e gruppi di potere”.
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