Lite Conte/Di Maio-Salvini, “Salva-Roma” ko. Clima surreale al Consiglio dei ministri: dapprima il capo M5s diserta la riunione e va a fare un’intervista tv, poi arriva in ritardo
La guerra di nervi fra il vicepremier Matteo Salvini e il suo alleato Luigi Di Maio sulle rispettive intenzioni raggiunge l’apice. In un crescendo di stoccate e precisazioni, la situazione arriva così davvero vicina al punto di rottura. Questa volta Salvini non è abbastanza persuasivo quando, di prima mattina, assicura che tra Lega e M5s non c’è crisi, come vorrebbero i giornali. E di essere pronto a partecipare senza «indossare l’elmetto» all’atteso Consiglio dei ministri fissato in serata, chiamato a riempire di contenuti il “decreto Crescita” (già approvato ai primi di aprile “salvo intese”, senza definirne i particolari).
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