Improbabile un voto, il presidente del Consiglio si limiterà ad acquisire i pareri dei ministri. I 5S sono in maggioranza. Il leader leghista cerca pretesto per la rottura
È il giorno della resa dei conti fra M5S e Lega sul caso Siri, il sottosegretario leghista indagato per corruzione. Questa mattina, nel consiglio dei ministri previsto per le 9.45, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte proporrà la revoca di Armando Siri. Difficilmente si adrà alla conta, a meno che non lo chieda esplicitamente la Lega per mettere a verbale la sua opposizione alle dimissioni. Quasi sicuramente il premier si limiterà ad acquisire i pareri dei ministri, che comunque sono in maggioranza cinquestelle.
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