Matteo Salvini conosce la parte e sa quello che bisogna dire a quattro giorni dal voto: «Il governo continua al cento per cento dopo le elezioni
Sul piano interno non cambierà nulla, non chiederò un sottosegretario in più». Ma da qui a dire che Giuseppe Conte può dormire sonni tranquilli, ce ne passa. Cosa farà davvero la Lega il 27 maggio, infatti, non lo sa nemmeno il suo leader: dipenderà dai risultati usciti dalle urne la notte di domenica. Incluse le regionali piemontesi, che il Carroccio, schierato insieme al “vecchio” centrodestra, considera un referendum sulla Tav.
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