Papa Francesco da oggi in Romania: sette nuovi beati e dialogo ecumenico

L’obiettivo è superare le barriere storiche tra cristiani per camminare insieme come testimoni di Cristo. Nel 1999 Giovanni Paolo II era stato solo a Bucarest, oggi il programma è più ampio

Nel 1999 Giovanni Paolo II recandosi in Romania dovette limitarsi a visitare la capitale Bucarest. Per diversi motivi non potè viaggiare nelle zone con una presenza cattolica più consistente. Ora papa Francesco in qualche modo “completa” quanto iniziato da papa Wojtyla. Da venerdì a domenica infatti, in tre soli giorni, farà tappa anche nella Transilvania popolata da cattolici sia romeni di rito bizantino che latini di rito latino, e visiterà anche Iasi, la capitale culturale della Romania, nella regione della Moldavia, dove è concentrata la maggioranza dei cattolici romeni di rito latino.

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