Si dimette Grasso, al suo posto Poniz: «C’è una gigantesca questione morale e di carrierismo»
Se non è un’epurazione, poco ci manca. Se un segnale voleva essere dato, quello che manda l’Anm dal Comitato direttivo centrale di ieri va nella strada di una decisa pulizia della propria immagine, dopo le settimane più difficili che la magistratura ricordi dai tempi della P2 (paragone evocato non a caso in una precedente riunione).
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