Su Twitter hashtag ‘Dimettiti’. Polemiche anche sulla scuola del figlio
Dopo la contestata tassa sulle merendine e il crocifisso nelle scuole, arrivano le offese a politici e polizia scritte qualche anno fa su Facebook e ripescate dal Giornale. E’ il nuovo fronte ‘caldo’ che si è aperto contro il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, bersagliato per ore da critiche e richieste di dimissioni. Nel pomeriggio, le sue scuse. “Sono opinioni scritte di getto, di cui non vado fiero”, mette per iscritto, ancora sui social l’accademico diventato ministro.
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