Il pentito Giovanni Brusca resta in carcere e non andrà ai domiciliari come chiesto dai suoi legali
Il ricorso è stato rigettato in esito alla udienza camerale di oggi. E’ stato proposto dal difensore avverso ordinanza del 12 marzo 2019 del Tribunale di sorveglianza di Roma di rigetto della richiesta di detenzione domiciliare ai sensi dell’art. 16-nonies d.l. n. 8/91, e successive modifiche.
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