Con la morte in Siria del capo dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi, il rischio che avvengano attacchi terroristici in Europa è aumentato
Sia perché l’organizzazione ha la necessità di dimostrare di essere “ancora in grado di colpire”, sia perché potrebbe cercare una sorta di “rivincita” dopo l’eliminazione del leader. Ma le autorità degli Stati membri dell’Ue ne sono ben consapevoli e “non ho dubbi” che abbiano rafforzato la vigilanza. A dirlo all’Adnkronos è Gilles De Kerchove, coordinatore antiterrorismo dell’Ue dal 2007.
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