Interviene Mattarella. Il capo dello Stato ha chiamato la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo per chiedere chiarimenti. L’Istituto di previdenza non darà seguito alla richiesta
Il 28 luglio del 2013 a Marina di Massa (Massa Carrara) il 40enne Marco Lojola uccise la ex moglie Cristina Biagi e ferì il nuovo compagno della donna prima di togliersi la vita. A distanza di sei anni, le figlie ancora minorenni dell’omicida e della vittima del femminicidio si sono viste arrivare una richiesta di pagamento di 124.000 euro avanzata dall’Inps in quanto eredi dell’uomo. La vicenda è stata riferita alla redazione di Massa (Massa Carrara) del quotidiano La Nazione dall’avvocato Francesca Galloni, legale di fiducia della famiglia Biagi. Secondo quanto riferito dal legale, la richiesta ‘legittima’ dell’Inps, che passerà al recupero coattivo in caso di mancato pagamento, fa riferimento alle spese di indennità di malattia e all’assegno di invalidità erogato al compagno di Cristina Biagi, oggi 54enne, sopravvissuto ai proiettili del killer.
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