Nell’inchiesta della procura di Genova sul presunto riciclaggio dei soldi della Lega è indagato Stefano Bruno Galli, assessore all’Autonomia della Lombardia
L’inchiesta della procura di Genova sul presunto riciclaggio dei soldi della Lega, nata da quella sui 49 milioni di euro confiscati in via definitiva al Carroccio pochi mesi fa, ha portato a una serie di perquisizioni della Guardia di Finanza presso l’associazione «Maroni presidente», nata nel 2013 per le elezioni regionali, e all’iscrizione nel registro degli indagati del numero uno della stessa, Stefano Bruno Galli, assessore all’Autonomia della Regione Lombardia.
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