Il Pentagono ha confermato. I militari sarebbero stati portati in Germania e in Kuwait per le cure. Lʼamministrazione Trump in un primo momento aveva detto che non cʼerano state vittime
Secondo quanto riferito in un comunicato dalla Coalizione anti-Isis 11 “soldati americani sono rimasti feriti” nell’attacco iraniano dell’8 gennaio alla base di Al-Asad, in Iraq. Nella nota si contraddice quindi l’amministrazione Trump che aveva invece affermato che non c’erano state né morti né feriti. “Per precauzione – continua il comunicato – diversi militari stanno ricevendo cure ai centri medici in Germania e in Kuwait”.
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