Inizialmente prevista a porte aperte ma con limitazione per i residenti nelle regioni più colpite dal coronavirus (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna), la semifinale tra bianconeri e rossoneri è stata rinviata a data da destinarsi dopo un incontro in prefettura tra il prefetto Palomba, il Questore, la Sindaca Appendino e i rappresentanti della Juventus
Dietrofront! Juventus Milan non si gioca. Partita rinviata. Nel pomeriggio il Governo aveva preso in esame la possibilità di fare giocare la semifinale di ritorno di Coppa Italia a Torino a porte chiuse. Poi la decisione definitiva: non si gioca. Comunicazione trasmessa ufficialmente alla Regione Piemonte attraverso la prefettura. Una scelta presa dalle istituzioni a Roma dopo una valutazione del quadro generale dell’emergenza coronavirus emerso nelle ultime ore, in contatto con gli enti locali e ascoltati i pareri delle autorità scientifiche. La presidenza del consiglio ha così modificato in toto le indicazioni contenute nel decreto di domenica, che in base all’articolo 3 lasciava alla Regione Piemonte (così come alle altre non coinvolte nella proroga delle misure di emergenza) la facoltà di riprendere le attività scolastiche, ricreative e sportive.
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