I musei italiani rimangono virtualmente aperti per far arrivare la bellezza nelle case delle persone. L’iniziativa nata nelle ex zone rosse si diffonde in tutta Italia
Ormai dovremmo averlo compreso: siamo vivamente invitati a rimanere a casa il più possibile, a non frequentare luoghi chiusi, ad evitare di trovarci in situazioni di calca. Non a caso uno degli effetti dell’entrata in vigore del Decreto legge presentato in conferenza stampa dal Primo ministro Giuseppe Conte nella notte tra Venerdì 6 e Sabato 7 Marzo, è che tutti i musei italiani sono stati chiusi. Il mondo della cultura, però, ha deciso di non fermarsi, e il fenomeno che era nato da un’idea dei musei con sede nelle prime zone rosse del Nord Italia è stata sposata dalla maggioranza degli istituti museali italiani. Il vistoso diffondersi di questa iniziativa è da imputarsi anche all’appello lanciato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo . Per voce di Dario Franceschini, titolare di quel dicastero, tutti gli artisti e le istituzioni legate alla sfera del sapere sono stati invitati a sposare la campagna #iorestoacasa.
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