Mancano docenti da assumere in ruolo. I dati dopo la mobilità: oltre ventimila in più rispetto allo scorso anno. I sindacati: “Non si sprechi altro tempo”. Azzolina: “Lavoriamo per fare bi concorsi al più presto, e le assunzioni in vista della ripresa di settembre”
Dopo le operazioni di mobilità sui posti di ruolo rimangono scoperte 85.150 cattedre: un record. Erano 64.149 lo scorso anno. Il motivo? Con i concorsi bloccati per lungo tempo – nodo ereditato dalla ministra Lucia Azzolina – non ci sono insegnanti da assumere nell’organico di diritto. Un fenomeno noto, che fa parte delle tante contraddizioni del sistema di reclutamento degli insegnanti e che si aggrava di anno in anno. Sono esaurite, soprattutto al Nord, le Gae (graduatorie ad esaurimento) e le graduatorie dei vincitori dei passati concorsi ovvero i canali da cui attingere per assunzioni a tempo indeterminato.
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