Disastro maltempo

Maltempo: il Nord in ginocchio. Esondano l’Isarco e l’Adige. Riaperta l’Autobrennero tra S.Michele e Bolzano. Evacuazioni in corso. Nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento in tutto il Nord

Il maltempo continua a flagellare tutto il Nord Italia causando quella che il presidente del Veneto Luca Zaia ha definito una vera e propria “devastazione”, in cui si iniziano a contare oltre ai danni anche le prime vittime. Una situazione aggravata dal controesodo, in particolare in Trentino Alto Adige dove per l’esondazione dell’Adige ad Egna nel pomeriggio l’autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bolzano e S.Michele e riaperta questa mattina. Chiusa anche la linea ferroviaria del Brennero. Fra Malè e Trento, all’altezza di Cles, uno smottamento ha investito i binari, sfiorando un treno. Per l’esondazione dell’Isarco la protezione civile ha invitato gli abitanti di Chiusa a non andare in strada e a rifugiarsi nei piani alti delle abitazioni, mentre ad Egna alcune famiglie sono state evacuate. Ed è anche allerta per il fiume Sarca in Trentino. E’ una sorta di bollettino di guerra che elenca piogge, grandine, allagamenti e smottamenti in tutto il Settentrione quello del giorno del rientro dalle vacanze in cui le precipitazioni hanno creato code e rallentamenti un po’ ovunque. Il presidente Zaia questa mattina, durante un sopralluogo nel Vicentino, la zona del Veneto colpita maggiormente con 150 case danneggiate nel solo Comune di Arzignano, ha annunciato di voler estendere lo stato di emergenza già deciso nei giorni scorsi per il Veronese. “Ancora una volta siamo in ginocchio per il maltempo” ha detto, chiedendo “risposte in tempi celerissimi” a Roma. Il premier Giuseppe Conte, a quanto si apprende, ha appena sentito il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Verona Federico Sboarina, oltre al capo della Protezione Civile Borrelli. Il premier ha espresso massima vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal maltempo e in merito alla richiesta di stato d’emergenza avanzata dalla Regione Veneto si è detto disponibile, non appena arriverà la relazione integrativa, ad avviare istruttoria con la Protezione Civile per la valutazione, sia per la grandine dei giorni scorsi sia per il maltempo di oggi.

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Due sorelline di 3 e 14 anni, Jannat Lassiri e Malak, sono morte dopo che una tromba d’aria ha sradicato un albero, abbattutosi sulla tenda dove dormivano, in un campeggio vicino alla costa a Marina di Massa (Massa Carrara). La più piccola delle due è morta sul colpo, la seconda dopo essere stata soccorsa e portata in ospedale in gravissime condizioni. Le due bambine erano in vacanza con la famiglia, di origine marocchina ma residente da anni a Torino.

Approfondisci: Tgcom24

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