Eʼ stata rinnovata la custodia cautelare per lo studente dellʼUniversità di Bologna in carcere da febbraio con lʼaccusa di propaganda sovversiva su Facebook
Patrick Zaki resterà in carcere per altri 45 giorni. Lo ha riferito la sua legale Hoda Nasrallah dopo l’udienza celebrata a Il Cairo. E’ stata dunque rinnovata la custodia cautelare per lo studente egiziano dell’Università di Bologna in carcere in Egitto da febbraio con l’accusa di propaganda sovversiva su Facebook. “Occorre un impegno serio del governo italiano per far uscire Patrick da questo incubo”, ha commentato Amnesty International Italia. Inascoltato il grido della famiglia di Patrick, che alla vigilia dell’udienza aveva ricordato che il giovane soffre d’asma e rischia moltissimo in carcere anche per la diffusione del coronavirus. Per ora la comunicazione con la famiglia, tramite bigliettini comunque sottoposti a controllo, è ripresa.
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