Colori d’autunno

Coronavirus, Campania, Liguria Abruzzo e Umbria verso la stretta: il rischio di altre inchieste. Il caos bollettini: incompleti o non inviati. I sospetti sulla situazione reale. Dopo Genova, in altre città sarebbero in arrivo esposti sui numeri locali

La cartina di un’Italia a prevalenza gialla, con due regioni arancioni e quattro rosse, è destinata a mutare già nelle prossime ore. Diversi territori sono in grave o gravissima sofferenza e i medici spronano a chiudere il Paeseintero altrimenti sarà il virus ad avere la meglio. Eppure tra esecutivo e governatori la confusione (e la tensione) è massima. Il «verdetto» atteso per domenica pomeriggio verrà emesso solo lunedì, dopo che nel report dell’Istituto superiore di sanità saranno confluiti tutti i dati in arrivo dalle Regioni. La conferma ufficiale si avrà soltanto in giornata, quando gli scienziati avranno fatto le loro controdeduzioni e il ministro Roberto Speranza avrà sentito i governatori. Ma le indiscrezioni dicono che le aree a rischio, destinate al lockdown o comunque a misure più severe di quelle nazionali, sono Liguria, Abruzzo, Umbria e Campania, che da gialla può persino diventare rossa.

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