Dopo il disastro, che costò la vita a 200 persone e fece danni per oltre 3 miliardi di dollari, Diab si è dimesso, ma è rimasto comunque in carica, in attesa che si formi l’esecutivo del premier designato, Saad Hariri
Il primo ministro libanese uscente, Hassan Diab, e altri ex ministri sono stati incriminati per negligenza, nel quadro dell’inchiesta sull’esplosione al porto di Beirut, dello scorso 4 agosto. Secondo le indagini, condotte dal giudice Fadi Sawwan, Diab, l’ex ministro delle Finanze Ali Hassan Khalil, gli ex ministri dei Lavori pubblici Ghazi Zuaiter e Youssef Fenianos erano stati avvisati più volte sui rischi legati ai ritardi nello smaltimento del nitrato di ammonio, immagazzinato al porto della capitale.
Fonte: Euronews