Pm: ‘Venne seviziato per giorni con lame e bastoni’. Emessi quattro avvisi di chiusura delle indagini. Madre ricercatore: ‘La nostra è diventata una lotta di civiltà’
Niente ci ferma. La nostra lotta di famiglia è diventata una lotta di civilità per i diritti umani, che è come se agisse Giulio. Giulio è diventato uno specchio che riverbera in tutto il mondo come vengono violati i diritti umani in Egitto ogni giorno”. Lo ha detto in conferenza stampa alla Camera Paola Regeni, madre di Giulio nel giorno in cui la Procura di Roma ha chiuso l’inchiesta sulla morte del ricercatore italiano. I Pm hanno emesso avvisi di chiusura indagini, che precedono la richiesta di processo, per 4 appartenenti ai servizi segreti egiziani. Le accuse variano dal sequestro di persona pluriaggravato al concorso in omicidio aggravato e concorso in lesioni personali aggravate. Nell’atto di chiusura delle indagini i pm parlano di sevizie durate giorni che causarono a Giulio Regeni acute sofferenze fisiche messe in atto anche attraverso oggetti roventi, calci, pugni, lame e bastoni.
Fonte: ANSA