Un 13enne è morto nel Milanese dopo una caduta. Si riapre il dibattito sull’utilizzo dei nuovi mezzi di trasporto
È morto ieri in serata il 13enne caduto dal monopattino a Sesto San Giovanni nel Milanese.
Secondo quanto ricostruito, il ragazzino avrebe chiesto a un amico di poter provare il mezzo, ma ha accelerato troppo e ha sbattuto la testa cadendo sulla ciclabile di via Gramsci.
Le sue condizioni erano apparse disperate già ai primi soccorritori: è morto poco dopo esser arrivato all’ospedale Niguarda. Il sindaco di Sesto San Giovanni ha imposto il casco obbligatorio per chiunque usi il monopattino.
Il caso ha riaperto il dibattito sulla sicurezza dei nuovi mezzi di micromobilità e del loro utilizzo nelle città urbane.
Ci sono regole specifiche che disciplinano questi strumenti e occorre una presa di coscienza da parte di ragazzi e genitori per rendere il più sicuri possibili gli spostamenti.
Bisogna fare prima di tutto una distinzione tra monopattini e biciclette. I primi sono equiparati alle seconde se non superano la potenza di 500 Watt e la velocità di 25 km/h. In questo caso possono essere condotti su strada e su piste ciclabili ma non possono circolare su carreggiate extraurbane o su strade urbane che hanno limite di velocità più elevato di 50 km/h oltre che su marciapiedi e spazi riservati a pedoni.
In generale, i monopattini elettrici possono circolare su strada pubblica solo con velocità inferiore a 25 km/h. Il limite scende a 6 km/h in area pedonale. È obbligatorio installare il limitatore di velocità sul mezzo, tarando il limite di 25 km/h.
Possono guidare i monopattini elettrici anche i minorenni, ma solo se hanno già compiuto i 14 anni di età. Dal 2020 non è più necessario il patentino per i monopattini equiparati alle bici. Il casco è obbligatorio dai 14 ai 18 anni e non è prevista assicurazione.
Chi infrange le regole va incontro a una sanzione da 100 a 400 euro, che può salire fino a 800 euro per chi ha un mezzo non idoneo alla circolazione. Se il monopattino inoltre risulta privo di luci, la multa va da 50 a 200 euro.
Ci sono delle regole anche per le eBike, ovvero le bici elettriche o a pedalata assistita: il motore deve essere limitato a 25 km/h, il propulsore deve avere una potenza massima di 250 Watt.
Il codice della strada equipara le bici elettriche ai velocipedi per quanto riguarda le regole di circolazione: la circolazione è consentita sulle strade pubbliche, nel rispetto di segnaletica, semafori, divieti; non si può usare il cellulare e nemmeno si possono indossare cuffie mentre si pedala.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA