Ruby Ter, la perizia su Berlusconi non avrà luogo

Per il presidente del Tribunale di Milano si trattava di una misura “a garanzia dell’imputato”

Una decisione “lesiva della mia storia e della mia onorabilità“, oltre che un “evidente pregiudizio nei miei confronti“. Così Silvio Berlusconi ha definito la richiesta di perizia medico-legale avanzata dai pm nell’ambito del processo Ruby Ter.

Il presidente del Tribunale di Milano, Roberto Bichi, ha dal canto suo spiegato che la perizia “fa riferimento esclusivamente all’accertamento delle condizioni di salute della parte interessata tali da permettere un’attiva partecipazione al processo” dell’imputato, “così come declinata dalla più recente giurisprudenza di legittimità sul punto“. Precisando, inoltre, che la perizia non è “limitata alla mera partecipazione fisica dell’imputato all’udienza, ma anche con riguardo all’insussistenza di un eventuale ostacolo alla effettiva articolazione di una linea difensiva“. La perizia era quindi volta a stabilire se l’impedimento per motivi di salute avesse una “eventuale irreversibilità“. Bichi ha poi precisato che “né la difesa né il pm hanno proposto osservazioni sul quesito peritale“.

Giovedì, infatti, il leader di Forza Italia aveva depositato una dichiarazione al presidente del collegio in cui sosteneva: «l’ipotesi di sottopormi a una ampia e illimitata perizia psichiatrica da parte del Tribunale dimostra, per ciò che ho fatto nella vita in molteplici settori fra cui l’imprenditoria, lo sport e la politica, un evidente pregiudizio nei miei confronti e ben mi fa comprendere quale sarà anche l’esito finale di questo ingiusto processo. Non posso quindi accettare tale decisione, che è lesiva della mia storia e della mia onorabilità. Si proceda, dunque, in mia assenza alla celebrazione di un processo, che neppure sarebbe dovuto iniziare, nella consapevolezza che anche successivamente verrà riconosciuta la assoluta correttezza del mio comportamento e sarò assolto da ogni accusa».

La mossa, evidentemente, è stata vincente perché la perizia non avrà più luogo e i giudici dovranno indicare una data per far ripartire il dibattimento. Con le sue dichiarazioni, infatti, sono venuti meno i presupposti per i quali i giudici della settima penale avevano deciso la perizia, ossia il legittimo impedimento.

Ricordiamo, il processo Ruby Ter vede Berlusconi imputato per corruzione in atti giudiziari, l’accusa è di aver pagato per comprare il silenzio degli ospiti delle “cene eleganti” di Arcore, imputati insieme a lui nel procedimento. Il procedimento è ora nella fase degli ultimi testi citati dai pm, tra cui il ragioniere di fiducia dell’ex premier, Giuseppe Spinelli. Per i pm sarebbe stato lui a pagare, per conto del Cavaliere, le ragazze affinché mentissero sulle serate del ‘bunga-bunga’ ad Arcore.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/ETTORE FERRARI

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