S. Rita di Milano, 21 anni e 6 mesi all’ex primario

La terza sentenza per la morte di quattro pazienti nella clinica privata

L’ex primario di chirurgia toracica della clinica Santa Rita di Milano Pier Paolo Brega Massone è stato condannato dai giudici della Corte d’Assise e d’appello di Milano a 21 anni e 6 mesi.

Si tratta della sentenza per il processo di appello ter per la morte di quattro pazienti che Brega Massone aveva in cura e per i cui decessi ha già scontato 15 anni.

Una storia giuridica molto lunga. Tra il 2007 e il 2008 a seguito di un’indagine condotta dalla Guardia di finanza e dalla Procura di Milano era venuto fuori che alla clinica Santa Rita, ribattezzata la Clinica degli orrori, l’equipe di chirurgia toracica aveva sistematicamente praticato operazioni di cui i pazienti non avevano bisogno per ottenere i rimborsi della Regione Lombardia in base ai raggruppamenti omogenei di diagnosi.

Il caso aveva portato il primario all’arresto e poi alla condanna all’ergastolo in primo grado e in appello. Nel 2016 la Corte di Cassazione intervenne e rimandò il procedimento al secondo grado: qui la condanna venne commutata in 15 e mezzo per omicidio preterintenzionale, perché venne dimostrato che Brega Massone non voleva la morte dei suoi pazienti ma solo i soldi delle operazioni che portava a termine.

Infine, la conclusione al termine del processo di appello ter.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

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