Il rogo in zona Ostiense ha coinvolto anche tubature e cavi causando il blackout. Nessuna persona coinvolta

Un importante incendio è scoppiato ieri sera sul Ponte dell’Industria, anche detto Ponte di ferro, a Roma Ostiense. Il rogo è stato spento grazie all’intervento di diverse squadre di vigili del fuoco, tuttavia le fiamme hanno divorato e distrutto diverse parti della struttura.

Nelle immagini diffuse dagli utenti sui social, infatti, si vedono alcune parti del ponte staccarsi e cadere nel Tevere. In particolare si tratta di alcune parti esterne come le gallerie dei servizi laterali e le parti che danno su piazzale della Radio.

Fortunatamente, come confermato in modo definitivo dagli operatori, nessuna persona è stata coinvolta nel rogo.

Le fiamme hanno tuttavia coinvolto alcune tubature del gas e cavi elettrici causando un blackout nelle zone circostanti, in particolare i quartieri di Trastevere e di Ostiense. Si rischia, inoltre, il caos traffico, dato che il ponte collega due zone nevralgiche della Capitale, quella di Marconi e Ostiense. Il Campidoglio ha attivato il Centro Operativo Comunale, con la Protezione civile già al lavoro per attivare servizi sostitutivi nella zona.

«Al momento quello che possiamo dire è che stringe il cuore vedere un pezzo di storia ridotto così – ha commentato il sindaco Virginia Raggi. – Domenica domattina è stato convocato il comitato comunale per vedere i servizi, gas e luce. E poi bisogna vedere la stabilità strutturale. Dopo cercheremo di lavorare sulla riapertura della viabilità». L’opera, infatti, è stata costruita tra il 1862 e il 1863, è lunga 131 metri e sorge nei pressi di una delle aree della movida romana.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA