Scontri in India per la riforma agraria: 8 morti

La manifestazione si è tenuta in occasione della visita del ministro Mishra. Cinque persone denunciate tra cui il figlio

Sarebbero almeno 8 le vittime provocate ieri dai violenti scontri avvenuti a Lakhimpur Kheri, nello Stato dell’Uttar Pradesh, in India, tra contadini e polizia.

I manifestanti si trovavano lì in occasione di una visita del ministro degli Interni dello Stato, Ajay Mishra e del suo sottosegretario Keshav Prasad Maurya. In particolare, gli agricoltori manifestavano nell’ambito di una delle proteste più lunghe conosciute dall’India, quella contro la riforma del commercio agrario approvata dal Governo.

Gli scontri avrebbero avuto origine nel momento in cui il convoglio di politici ha attraversato la folla. Stando a quanto riferito dalle organizzazioni dei contadini, infatti, il figlio del ministro, alla guida di una delle auto, avrebbe volutamente travolto i manifestanti dando il via alle proteste.

Il figlio di Ajay Mishra, secondo quanto reso noto dalla polizia, è stato denunciato con altre cinque persone. Lui, tuttavia, nega ogni responsabilità e sostiene di essere stato aggredito.

«Prima di giungere a conclusioni, attendiamo i risultati dell’indagine e le decisioni dei magistrati» – ha twittato il governatore Yogi Adityanath, definendo l’accaduto “molto triste” e invitando alla calma.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: REUTERS/Anushree Fadnavis

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