È stata trovata l’arma del delitto, una pistola modificata

Inizia oggi all’Aja, in Olanda, il processo ai due uomini ritenuti responsabili dell’omicidio del giornalista investigativo olandese Peter R de Vries, Delano G. e Kamiel E.

De Vries, nome noto nel mondo del giornalismo olandese, è stato assassinato ad Amsterdam lo scorso luglio: colpito a freddo con cinque colpi d’arma da fuoco in un parcheggio, mentre stava tornando alla sua auto dopo aver partecipato ad un talk show televisivo. È morto in ospedale 9 giorni dopo, aveva 64 anni.

Secondo quanto riportato dal Guardian, l’arma incriminata potrebbe essere una pistola modificata che è stata ritrovata nell’auto con cui i due killer hanno tentato la fuga.

I pubblici ministeri in tribunale hanno dichiarato che a carico di Delano e Kamiel ci sono testimoni, filmati delle telecamere di sicurezza e prove scientifiche.

Delano, olandese, ha scelto di non parlare, mentre Kamiel, polacco, si è dichiarato innocente: «non ho ucciso nessuno, non so nulla dell’omicidio, non ho visto nessun’arma. Sono innocente. Non mi avevano detto cosa avrai dovuto fare se non poco prima… Ho preso una macchina e 100 euro. Mi hanno detto di non preoccuparmi e che dovevo portare una persona ad Amsterdam», ha raccontato.

La vittima, De Vries, aveva raggiunto la notorietà nel 1983 dopo essersi occupato del rapimento del “re della birra” Freddy Heineken. Per 17 anni ha condotto un suo programma tv su casi irrisolti.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA