Erdogan fa dietrofront

Niente espulsione per i 10 ambasciatori occidentali

Ci ha ripensato il presidente turco Erdogan, che fa un passo indietro e annuncia: niente espulsione per i 10 ambasciatori occidentali che erano stati dichiarati “persone non gradite” (ne abbiamo parlato qui).

Il presidente ha reso nota la sua decisione spiegando che gli è arrivata un’altra dichiarazione da parte dei diplomatici, tramite la quale veniva citato il loro impegno a rispettare l’articolo 41 della Convenzione di Vienna. «Credo che ora saranno più cauti», ha concluso Erdogan.

I diplomatici interessati venivano da Canada, Francia, Finlandia, Danimarca, Germania, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia e Usa.

Il dietrofront è arrivato dopo che, per giorni, i funzionari del ministero degli Esteri hanno tentato di dissuadere il presidente dall’ordinare la cacciata degli ambasciatori, per evitare ripercussioni economiche.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/EPA/VLADIMIR SMIRNOV

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