Modena, raccolta fondi per dare ad Alessandra Perini una tomba sua

E’ sepolta insieme al marito accusato di averla uccisa il primo ottobre del 2020. La rivolta delle amiche

E’ sepolta nello stesso loculo del marito, accusato di averla uccisa al culmine dell’ennesima aggressione. Alessandra Perini, 46 anni, è morta a Baggiovara (Modena) la sera del primo ottobre 2020 per mano del 50enne Davide Di Donna che si è suicidato due mesi dopo. Le amiche della donna ora lanciano una raccolta fondi affinché la vittima abbia una tomba tutta sua.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Perini è morta durante una disperata corsa all’ospedale di Boggiovara per le botte ricevute dal marito che le avevano fatto perdere i sensi. Secondo le testimonianze di figlie e amici più stretti, l’uomo era violento: lui stesso aveva raccontato di averle dato uno schiaffo, la sera del primo ottobre, senza l’intenzione di ucciderla. Il 12 ottobre Di Donna fu arrestato con l’accusa di omicidio preterintenzionale. E’ poi passato ai domiciliari ed il 9 dicembre si è suicidato.

Dopo la morte di Di Donna il paradosso: il loculo in cui era stata sepolta Perini è stato riaperto per collocare le ceneri dell’uomo. All’esterno il ritratto di una coppia felice con una foto dei due con su scritto: «In noi… i vostri splendidi sorrisi. Sempre e per sempre».

Le amiche della donna non ci stanno e reclamano per lei una tomba tutta sua. «Immaginate cosa possiamo provare noi che volevamo bene ad Alessandra a vederla adesso riposare per sempre accanto al marito accusato di averla uccisa» hanno detto alla Gazzetta di Modena, lanciando per lei una raccolta fondi.

di: Maria Lucia PANUCCI

FOTO: ANSA

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