India, aria tossica dopo la festa delle luci

Nella notte sono esplosi petardi e fuochi d’artificio nonostante i divieti del Governo

Dopo Pechino, è il turno di New Delhi (leggi qui).

Stamattina la metropoli indiana si è svegliata sotto un cielo grigio con l’aria irrespirabile, dopo le migliaia di fuochi d’artificio e petardi che sono stati esplosi nella notte per celebrare Diwali, la festa delle luci, nonostante i divieti imposti dal Governo.

L’aria è resa ancor più irrespirabile perché i contadini dagli stati vicini in questo periodo danno fuoco ai residui del raccolto. In alcune zone della città, stamattina, la concentrazione di pm 2.5, le pericolosi polveri sottili, era pari a 999 per metro cubo, il livello più alto.

La metropoli è la più inquinata al mondo.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/EPA/HARISH TYAGI

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