
Il 49enne aveva appena scoperto della gravidanza della figlia 19enne. È accusato di atti persecutori e tentato omicidio
Un operaio 49enne, residente nella provincia di Macerata, è finito in manette con l’accusa di atti persecutori e tentato omicidio per aver minacciato il futuro papà di suo nipote.
L’uomo, infatti, si è presentato presso un’azienda calzaturiera artigianale dopo aver scoperto della gravidanza della figlia 19enne. Lo stabilimento, infatti, è il luogo di lavoro del presunto padre del bambino. In macchina con sé aveva una scure da boscaiolo lunga 70 centimetri e pesante 1,4 chilogrammi, acquistata poco prima.
È stato il titolare dell’azienda ad allertare i carabinieri di Corridonia che hanno poi perquisito l’abitazione dell’uomo, sequestrando cinque coltelli da cucina. L’uomo si trova ora nella casa circondariale di Ancona in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip del Tribunale di Macerata
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA