
Un noto giornalista rivela dei retroscena agghiaccianti sul massimo campionato calcistico francese
C’è di tutto, dagli abusi sessuali su 400 giovani calciatori a un giro di droga che coinvolgerebbe un nazionale francese. Sono questi i contenuti svelati da Romain Molina, noto giornalista e scrittore, autore di inchieste anche per Guardian, BBC, CNN e New York Times. Il giornalista ha raccontato durante una diretta online una parte del dossier su cui sta lavorando.
Le accuse di Molina sono pesantissime: dalle violenze su centinaia di ragazzini all’interno dei centri di formazione di importanti società di calcio di Ligue 1, passando al riferimento a un giocatore della nazionale francese che avrebbe spacciato sostanze stupefacenti illegali e altre merci oggetto di contrabbando all’estero, fino ad annunciare che “i tantissimi calciatori del PSG che spesso e volentieri fumano narghilè anche prima delle partite in trasferta e che si porterebbero dietro anche lontano da Parigi”, ha dichiarato Molina nella sua diretta.
Tornando agli abusi, il giornalista fa riferimento ad allenatori che hanno continuato regolarmente a svolgere la propria professione nonostante si fosse a conoscenza dei fatti da loro commessi. Per quello che riguarda i calciatori, due i nomi che spiccano: Elye Wahi, attaccante del Montpellier, che avrebbe costretto alcuni compagni a masturbarsi davanti a lui, sotto la minaccia di essere picchiati, all’epoca della sua militanza nel settore giovanile del Caen e il giocatore del Real Madrid, Ferland Mendy, colpevole sempre secondo Molina, di aver aggredito una donna e di averla colpita alla testa con dei calci prima di mostrarle i propri genitali. Alla donna, finita in ospedale, sarebbe stato riscontrato un trauma cranico.
Non solo, Molina ha dichiarato che tutto questo è “solo” un’anteprima: «Non siete pronti a quello che renderò pubblico tra marzo e aprile. Ci sarà un prima e un dopo nel calcio Mondiale». Una bomba che, se confermata, getterebbe l’intero panorama calcistico francese nel caos totale.
di: Filippo FOLLIERO
FOTO: FRANCOIS NASCIMBENI / AFP