Se ne va Lee Elder, primo golfista nero al Masters

Per la sua partecipazione ricevette anche minacce di morte

È morto a 87 anni il golfista Lee Elder. Un lutto che non tocca solo gli amanti del green, anche per la valenza simbolica che questa figura ha assunto rispetto alla sua epoca. Elder infatti è stato il primo atleta di colore a giocare l’Augusta Masters nel 1975 (uno dei quattro tornei major più prestigiosi del golf) e la Ryder Cup (1979).

Il primo in uno sport che, più di altri, ha incarnato il mito tradizionalista dell’uomo maschio bianco. Più volte, per dirne una, lo sportivo si è trovato a doversi cambiare nel parcheggio del circolo perché ai neri era vietato l’accesso agli spogliatoi.

La sua partecipazione a gare e tornei costò poi a Elders anche ripetute minacce di morte. Qualche anno fa, in un’intervista alla Cnn, ricordava il bigliettino ricevuto prima di una partenza: «controlla bene dietro ad ogni albero in campo». Tanto che, per partecipare al Masters, l’atleta aveva affittato due case per confondere eventuali assalitori.

Dopo la sua prima partecipazione al torneo, Elders tornò per ben quattro volte al Masters, disputando in totale anche 448 gare nel PGA Championship Tour (un altro dei major del golf) e vincendone cinque.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA

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