Incendio nella Villa Comunale di Napoli: tre palme ottocentesche bruciate

I militari stanno indagando sulle possibili cause del rogo, scoppiato ieri sera. L’accaduto pone l’accento sullo stato di manutenzione della Villa

Quella che si presume essere stata l’esplosione di alcuni petardi e il forte vento che spira sulla città non hanno lasciato scampo alle palme della Villa Comunale di Napoli, poste a ridosso della cancellata dal lato di piazza Piazza Vittoria, nell’ex passeggiata borbonica. La vegetazione, infatti, è andata parzialmente distrutta ieri sera a causa di un incendio, nonostante l’immediato intervento della polizia e dei vigili del fuoco che sono riusciti a ridurre i danni.

La conta dei danni è di tre palme del Cile risalenti alla metà dell’Ottocento andate in fiamme e alcune statue presenti sulle colonne in marmo della Villa Comunale danneggiate.

Sul posto erano presenti anche il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi e l’assessore comunale con la delega al verde Vincenzo Santagada. Come spiegato dal primo cittadino, questa mattina verrà effettuata “una valutazione degli agronomi del Comune per valutare anche la stabilità dei due alberi che sono stati colpiti, nel frattempo la zona verrà transennata per garantire la sicurezza“.

«Probabilmente c’è stato un innesto – ha aggiunto Manfredi sulle cause dell’incendio, – e i Vigili del Fuoco stanno valutando da cosa è stato generato. Ci pone il tema della Villa Comunale, su cui dobbiamo intervenire. Sto lavorando su un intervento di manutenzione straordinaria, di risistemazione. Questa è sicuramente una delle priorità che abbiamo».

I carabinieri stanno indagando: si ipotizza che un gruppo di ragazzi abbiano fatto esplodere dei petardi per poi darsi alla fuga.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA

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