L’attentatore si è fatto esplodere in un ristorante di Beni, durante il pranzo di Natale

Un kamikaze ha fatto irruzione in un ristorante, durante il pranzo di Natale, provocando la morte di almeno 6 persone. È successo nella Repubblica Democratica del Congo a Beni, nella regione del Nord Kivu a est del Paese. Al bilancio si aggiungono 13 feriti.

Secondo quanto riportano i testimoni, nel ristorante c’erano almeno 30 persone. L’attentatore, suicida, era stato bloccato dalle guardie di sicurezza ma è riuscito comunque a far esplodere l’ordigno.

Le autorità del Governo, che nella Regione in stato d’emergenza hanno conferito i pieni poteri alle forze armate, accusano i ribelli del gruppo delle Forze Democratiche Alleate – ADF.

Lo scontro fra il gruppo armato e l’esercito nazionale si protrae dallo scorso maggio a Nord Kivu come nella regione dell’Ituri. In queste zone sono stati registrati diversi attentati dell’ADF, ma non solo.

Il gruppo non è l’unico a minare la sicurezza del Paese e ai suoi attacchi si uniscono quelli delle Forze Democratiche di Liberazione del Ruanda – FDLR. Il gruppo terroristico, già fautore del genocidio ruandese del 1994, è ritenuto responsabile anche della morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio.

Dal 2017, l’ADF si è avvicinato anche ai fondamentalisti islamici dell’Isis. Nel 2019 il leader del gruppo armato Musa Baluku è stato ripreso mentre giurava fedeltà allo Stato Islamico ed ha annunciato la nascita di un nuovo fronte: la Provincia dell’Africa Centrale dello Stato Islamico.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA / EPA/NICOLAS POSTAL / KLD