Avrebbe trafugato manoscritti inediti, truffando anche un premio Pulitzer

Un 29enne italiano, Filippo Bernardini, è stato arrestato all’aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York con l’accusa di essersi impossessato in modo fraudolento di romanzi inediti.

Bernardini, che lavora nell’editoria a Londra, impiegato presso la casa editrice Simon & Schuster, è accusato nello specifico di frode telematica e furto d’identità aggravato.

Secondo gli inquirenti il 29enne sarebbe riuscito a mettere a segno il furto di scritti inediti, e mai finora pubblicati, camuffando la propria identità e spacciandosi per operatore del mondo dell’editoria. «Bernardini avrebbe impersonato individui dell’industria editoriale per fare in modo che gli autori, incluso un vincitore del premio Pulitzer, gli inviassero manoscritti prima della pubblicazione a proprio vantaggio», ha dichiarato il procuratore degli Usa per il distretto meridionale di New York. Tra gli scrittori nel mirino anche Margaret Atwood ed Ethan Hawke.

Potrebbe essere la risoluzione di un giallo che negli ultimi cinque anni ha angosciato il mondo dell’editoria: era dal 2016, infatti, che l’industria editoria era vittima di uno schema di phishing internazionale in cui qualcuno con un’apparente conoscenza interna si spacciava per un editore o un agente, creando un account di posta elettronica falso, e tentava di indurre autori ed editori a inviare manoscritti inediti.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA