Olanda, bimbo scomparso trovato morto. Principale sospetto il babysitter

L’uomo che regolarmente accudiva il bambino di quattro anni e la sorella era già stato in carcere per atti violenti contro un minore

Era scomparso da cinque giorni il piccolo Dean Verberckmoes, il bimbo di nazionalità belga di quattro anni ritrovato oggi senza vita dopo intense ricerche. Il tragico ritrovamento è avvenuto a Neeltje Jans, un’isola artificiale nella provincia olandese della Zelanda, nella Schelda orientale, sul Mare del Nord.

Il principale sospettato del rapimento e della morte del piccolo è il 34enne Dave De K., già in passato condannato per abusi su minore che avevano portato alla morte di un altro bambino. Il sospettato, infatti, faceva regolarmente da babysitter a Dean e alla sorella. È stato arrestato oggi a Meerkerk.

Come ha raccontato la madre della vittima, Elke Verberckmoes, lo scorso giovedì l’uomo avrebbe dovuto lasciare Dean dai nonni. Erano stati visti insieme per l’ultima volta a Sint Niklaas, vicino Antwerp. Dopo che il bambino non era mai arrivato a casa dei nonni, le autorità avevano lanciato un allarme per sospetto rapimento, detto “Amber alert”.

«Nell’ultimo anno è stato un pilastro e un sostegno per me – ha raccontato la madre, che non sapeva per quale reato l’uomo fosse stato in carcere. – Sono una madre single per scelta, ho due figli, ma da tempo soffro di depressione. Nel corso della mia terapia, ho conosciuto la fidanzata di Dave e poi lo stesso Dave. Andavamo d’accordo e ci sentivamo quasi ogni giorno. Ogni mercoledì si prendevano cura dei miei bambini, in modo che mia madre potesse respirare. Dave aveva il rapporto migliore con Dean».

I fatti per cui De K. era stato condannato risalgono al 2008: l’uomo avrebbe abusato del figlio di due anni della sua fidanzata, Miguel, provocandone la morte. Nel 2010 era stato condannato a 10 anni per “atti disumani che hanno provocato morte“. Durante le violenze sarebbe, inoltre, stato sotto l’effetto di stupefacenti e gli psichiatri lo definirono “uno psicopatico con un’indole sadica“.

Tuttavia, a discapito della perizia, per lui non era stato trovato un posto in un istituto psichiatrico poiché, come ammette anche il ministro della giustizia belga, Vincent Van Quickenborne, in Olanda, non esiste anche un sistema di assistenza psichiatrica per “le persone con un passato criminale molto serio” efficiente.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: PIXABAY

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