Giornalista insulta Erdogan: “verrà punita”

Il sindacato dei giornalisti, i gruppi per la tutela dei diritti umani e l’opposizione protestano contro le accuse avanzate nei confronti di Sedef Kabas

La giornalista Sedef Kabas “sarà punita“. Ad affermarlo è il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

La giornalista era stata arrestata lo scorso sabato (leggi qui) per aver “insultato il presidente” durante una trasmissione televisiva dall’emittente privata Tele1.

«C’è un proverbio molto famoso, che dice che la testa coronata diventa più saggia. Ma vediamo che non è vero. Il bue non diventa re entrando nel palazzo, ma il palazzo diventa una stalla» – erano state le parole di Kabas incriminate, poi ricondivise sul suo account Twitter seguito da 900 mila persone.

«È nostro dovere rispettare e difendere la mia funzione, la presidenza» – ha dichiarato Erdogan in merito alla vicenda che non avrebbe “nulla a che fare con la libertà di espressione“, a differenza di quanto sostenuto dal sindacato dei giornalisti turchi.

Erdogan, infatti, è stato più volte accusato di violare la libertà dei media, soprattutto dopo il golpe fallito del 2016, e la stessa Turchia occupa il 153esimo posto (su 180) dell’indice sulla libertà di stampa 2021 di Reporter senza frontiere.

In merito alla vicenda di Kabas, inoltre, il partito popolare repubblicano all’opposizione chiede che il reato di oltraggio al presidente venga abrogato.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/EPA/Malton DIBRA

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