
Teheran ribadisce il no a interventi esterni mentre Macron accelera su una risoluzione diplomatica nei colloqui di Vienna
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha tenuto un colloqui telefonico con Emmanuel Macron ieri sera: al centro della chiamata il dossier del nucleare. Il leader di Teheran ha ribadito chiaramente la sua posizione, affermando che i colloqui di pace in corso a Vienna non possono prescindere dalla rimozione delle sanzioni Usa contro l’Iran.
Raisi ricorda anche come la soluzione passi per accordi intraregionali e non attraverso “interventi esterni“, da scongiurare.
A queste richieste Macron risponde con un’accelerazione dei tempi nella ricerca di una soluzione diplomatica e condivisa. I due leader condividono dunque il no a decisioni unilaterali: «qualsiasi accordo richiederà impegni chiari e sufficienti da tutte le parti» sostiene con forza Parigi.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/RUSSIAN STATE DUMA PRESS SERVICE