
Un imprenditore cilentano aveva aperto una ditta individuale per intascare soldi di lavori mai realizzati
La Guardia di Finanza di Salerno ha sgominato una maxi truffa ai danni della Regione Campania. Un imprenditore del Cilento aveva aperto una ditta individuale nei lavori edili al solo scopo di emettere fatture nei confronti della Regione per attestare lo stato di avanzamento dei lavori mai iniziati e intascare così il compenso.
All’uomo sono stati sequestrati preventivamente, al fine di confisca per equivalente, oltre 600mila euro. Fra i beni confiscati su richiesta della Procura ci sono risorse finanziarie, immobili e beni, tra cui una Ferrari modello 348 TB.
L’uomo, secondo le indagini, aveva fittiziamente intestato la ditta un soggetto straniero. L’impresa otteneva finanziamenti regionali essendo indicata come materiale esecutrice della ristrutturazione di un immobile, destinato a una comunità di alloggio per anziani.
Il progetto di questa stessa comunità era gestito da una cooperativa, anch’essa facente capo dall’indagato che mescolava le carte per confondere le tracce e produceva documenti contabili sostanzialmente falsi.
L’uomo è indagato per truffa aggravata nei confronti della Regione Campania finalizzata all’indebito ottenimento di contributi e per utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/ GUARDIA DI FINANZA