Omicidio Gigi Bici, i cani si fermarono davanti alla villa di Barbara Pasetti

Stando alle ultime novità emerse dalle indagini, i cani molecolari si fermarono di fronte all’abitazione della donna, in carcere per tentata estorsione, come se avessero percepito la presenza dell’uomo

Pochi giorni dopo la scomparsa di Luigi Criscuolo, conosciuto come “Gigi Bici”, i cani molecolari utilizzati per le ricerche si fermarono davanti alla villa di Barbara Pasetti, come se avessero percepito la presenza dell’uomo nei pressi dell’abitazione (leggi qui).

La novità è emersa dalle indagini sull’omicidio del 60enne, scomparso la mattina di lunedì 8 novembre, il giorno stesso in cui è stato ucciso con un colpo di pistola di piccolo calibro alla tempia destra, come appurato dall’autopsia.

 Il corpo di Criscuolo è stato ritrovato nel pomeriggio di lunedì 20 dicembre in un campo di Calignano, frazione di Cura Carpignano (Pavia), davanti all’abitazione di Barbara Pasetti, la fisioterapista ora in carcere con l’accusa di tentata estorsione. La donna è indagata anche per omicidio e occultamento di cadavere.

Gli inquirenti cercheranno di capire perché i cani fiutarono qualcosa di sospetto vicino alla villa. Inoltre, l’indagine potrà chiarire un altro aspetto: se Pasetti abbia avuto a disposizione la rubrica del cellulare di Criscuolo nei giorni successivi all’omicidio. Ad alimentare questo sospetto sono alcune telefonate fatte dalla donna ad alcuni amici dell’uomo dopo l’8 novembre. Il cellulare della vittima fino ad ora non è ancora stato ritrovato.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/FACEBOOK

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