Draghi con G7, Ue e NATO: “stretto coordinamento sulle misure da intraprendere”

Nel comunicato diffuso da Palazzo Chigi si legge che è stata ribadita “la più ferma condanna per la brutale e ingiustificata aggressione nei confronti dell’Ucraina”. Il premier non ha partecipato alla videoconferenza con Macron, von der Leyen e Scholz a causa di “problemi tecnici”

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha partecipato oggi pomeriggio a una conversazione telefonica, organizzata da parte americana, con i leader del G7 (il Presidente Biden, il Presidente Macron, il Cancelliere Scholz, il Primo Ministro Johnson, il Primo Ministro Trudeau, il Primo Ministro Kishida, il Presidente Duda, il Presidente Iohannis, il Presidente del Consiglio Europeo Michel, la Presidente della Commissione Europea von der Leyen) e il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg. Da Palazzo Chigi comunicano che è stata ribadita “la più ferma condanna per la brutale e ingiustificata aggressione nei confronti dell’Ucraina, alla quale è stata da tutti assicurata la più grande solidarietà”.

Nel riaffermare l’importanza della coesione e dell’unità di intenti, sono state passate in rassegna le iniziative sinora adottate per sostenere il popolo e le istituzioni dell’Ucraina sul piano umanitario, economico e militare, le decisioni attuate dalla NATO e le sanzioni disposte nei confronti della Federazione russa. 

«I leader hanno concordato di mantenere il più stretto coordinamento sugli sviluppi della crisi e le misure da intraprendere» sottolinea il comunicato di Palazzo Chigi, che spiega che il premier non parteciperà alla videoconferenza all’Eliseo di stasera al quale prendono parte Macron, von der Leyen e Scholz. Il collegamento del premier per la cena sarebbe saltato per problemi tecnici.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/FILIPPO ATTILI/US PALAZZO CHIGI

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