Tar Calabria, nodo sanità: pesa l’inerzia dell’ufficio commissario

Il presidente all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2022

Si è tenuta oggi la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 alla quale è intervenuto il presidente del Tribunale amministrativo regionale della Calabria Giancarlo Pennetti.

Pennetti si è focalizzato, durante l’incontro con i giornalisti, sul problema della sanità nella Regione, spiegando che il vero nodo è l’inerzia dell’ufficio commissario: «c’è un aspetto in materia di sanità in Calabria che riguarda il contenzioso legato all’inerzia da parte dell’Ufficio del commissario per la sanità, passato in capo al presidente della Regione, nelle decisioni su istanze che vengono presentate, ad esempio, da strutture private che vogliono accreditarsi – ha spiegato – e quando tutto questo si protrae l’interessato si rivolge alla giustizia amministrativa perché venga dichiarata l’illegittimità di queste inerzie».

Pennetti ha aggiunto che c’è anche il problema delle azioni esecutive promosse da creditori, imprenditori o cittadini che “vantano” crediti accertati: «è un problema questo con cui ci si è confrontati durante la pandemia, perché ci fu una norma che ha bloccato queste azioni esecutive, poi caduta perché il Tar di Reggio Calabria sollevò dubbi di costituzionalità. Successivamente ne è stata fatta un’altra, riferita solo alla Calabria, che porta il blocco addirittura sino al 2025».

Alla cerimonia ha partecipato anche il presidente del Consiglio di Stato Franco Frattini.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA

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