I tre, già sottoposti a obbligo di dimora, avevano aggredito degli agenti durante i controlli per gli assembramenti

Tre giovani di Palermo sono stati sottoposti al cosiddetto Daspo Willy perché ritenuti responsabili dell’aggressione avvenuta in piazza Magione nel giugno del 2021 ai danni di alcuni poliziotti. La misura vieta ai giovani di accedere all’area per due anni.

I fatti risalgono al periodo in cui la Questura aveva disposto dei servizi di controllo straordinario sul territorio per il rispetto delle misure anti-Covid e, in particolare, il divieto di assembramenti nei luoghi della movida.

Durante tali controlli gli agenti stavano allontanando uno dei tre giovani perché vendeva in modo abusivo bevande alcoliche quando erano stati aggrediti con calci, pugni e spintoni. La situazione era degenerata con il lancio di bottiglie e addirittura di un monopattino quando la polizia è riuscita a sedare gli animi, a identificare i responsabili e procedere con la denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Immediatamente dopo i fatti il gip di Palermo aveva, inoltre, disposto nei confronti dei tre la misura cautela di obbligo di dimora nel Comune di residenza.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/FRANCESCO NUCCIO