Verso l’addio di Figliuolo, arriva l’Unità per i vaccini

La nuova struttura si insedierà il primo aprile e monitorerà il completamento della campagna vaccinale

Con lo scadere del termine dello stato di emergenza, al 31 marzo, il generale Figliuolo si avvia verso le dimissioni da Commissario straordinario del Governo (lo aveva annunciato qui).

A quel punto il generale tornerà a dirigere il Comando operativo di vertice interforzeCovi delle operazioni degli italiani impegnati in missione all’estero (quasi 10mila); la struttura commissariale sarà invece affidata all’Unità per il completamento della campagna vaccinale.

Questa struttura, creata ad hoc, sarà attiva fino al 31 dicembre 2022 e si comporrà di un apparato più leggero. Dal primo gennaio questo organismo sarà sostituito dal Ministero della Salute. A capo dell’Unità ci sarà una figura nominata con decreto dal presidente del Consiglio; sotto di lui ci saranno anche un un vicario e un dirigente di prima fascia del ministero della Salute.

L’organo commissariale di Figliolo si avvia verso la fine del suo mandato con 135 milioni di dosi di vaccini anti-Covid all’attivo, ad ora. L’83,9% della popolazione complessiva, pari a 49,7 milioni di italiani, ha concluso il ciclo primario, mentre hanno ricevuto la terza dose 38,6 milioni di persone pari al 65,2% del totale.

La road map verso il graduale abbandono delle restrizioni e quindi ritorno alla normalità è già stata tracciata (l’abbiamo vista qui). Il prossimo step scatterà il primo aprile con l’abrogazione definitiva del sistema a colori per le Regioni e la revoca dell’obbligo vaccinale per over 50 sui luoghi di lavoro.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI

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