Madè Neumair: mio fratello ha sempre mentito

In aula la sorella del 31enne reo confesso della morte dei genitori

«Benno ha sempre raccontato bugie, sin da bambino: è un tratto del suo carattere. In famiglia lo sapevamo tutti. E purtroppo ho capito che mi stava mentendo anche subito dopo la sparizione dei nostri genitori, il 4 gennaio. Ma lui negava, diceva che non dovevo prendermela con lui, sostenendo che non sapeva cos’era successo ai nostri genitori e che lui non c’entrava nulla» lo ha dichiarato Madè Neumair, sorella del trentunenne accusato del duplice omicidio e dell’occultamento dei cadaveri dei genitori Laura e Peter.

Madè Neumair è stata la principale testimone dell’udienza davanti alla Corte d’assise di Bolzano.

Era presente anche il fratello, imputato reo confesso, che ha cercato di non guardare mai in faccia.
Durante la testimonianza Madè Neumair ha risposto alle domande dei pm, ma dovrà tornare in aula il 12 aprile.

La donna ha spiegato che suo padre Peter era una persona molto mite, che evitava i litigi, descrizione che contrasta con quella fornita da Benno nella sua confessione, nella quale sostiene che sarebbe stato proprio suo padre a innescare un litigio.

Nel corso dell’udienza sono state fatte sentire le registrazioni delle telefonate tra Madè e Benno prima delle confessione di quest’ultimo, la donna ha detto di aver registrato le telefonate proprio perché sospettava di lui.

Benno la colpevolizzandola: «Sono triste – si sente dire da Benno a Madè in un messaggio vocale fatto sentire in aula – perché non posso contare su mia sorella e il tuo atteggiamento non ci aiuta a trovare mamma e papà. Faresti meglio a pensare cosa può essere successo ai nostri genitori, a cercare la verità. Il tuo atteggiamento invece sparge solo fango. Pensaci bene a come mi tratti».

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/G.NEWS

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