La presidente del parlamento europeo Metsola ha affermato che Putin “si è reso colpevole di reati criminali internazionali”. Secondo gli Stati Uniti, il capo del Cremlino e alcuni oligarchi hanno tentato di nascondere beni nei conti dei loro familiari

Continua la guerra in Ucraina. Il ministero degli Esteri russo ha riferito che non intende chiudere le ambasciate europee a Mosca Lo riporta Interfax.

Il Cremlino, però, non ha escluso che si arrivi alla rottura delle relazioni diplomatiche tra la Russia e l’Occidente. «Se continua la pratica di espellere i nostri diplomatici, c’è la possibilità di un tale rischio, dal momento che ogni giorno ci troviamo di fronte ad azioni così ostili – ha detto il portavoce Dmitri Peskov durante un’intervista alla tv francese Lci – l’espulsione dei diplomatici è una decisione che chiude la finestra delle relazioni». Peskov ha però sottolineato che è necessario mantenere i rapporti diplomatici, soprattutto nelle condizioni attuali. 

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha affermato che l’Italia non chiuderà i canali diplomatici con Mosca. «L’Italia ha espulso per ragioni di sicurezza nazionale 30 funzionari russi con passaporto diplomatico o di servizio. Non c’è bisogno di dire altro per chiedere a tutte le forze politiche di non speculare. Abbiamo agito in coordinamento con i nostri partner. Ora ci aspettiamo una reazione, ma questo non vuol dire che chiudiamo i canali diplomatici con la Russia.  Perché l’obiettivo è arrivare alla pace» ha affermato il titolare della Farnesina.

In merito ai fatti di Bucha, il ministro ha dichiarato: «quelli che oggi dicono che l’Ucraina dovrebbe arrendersi sono gli stessi che pensano che i fatti e le immagini di Bucha sono false. Ma non sono fake news o effetti speciali, le persone sono morte davvero».

Gli Stati Uniti hanno sanzionato le due figlie del presidente russo Vladimir Putin, Maria Putina e Katerina Tikhonova. Lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, spiegando che “da parte del leader del Cremlino e di altri oligarchi abbiamo visto tentativi e sforzi per nascondere beni nei conti dei loro familiari”.

«Il presidente Zelensky mi ha detto che più del 95% della popolazione ucraina vuole entrare nell’Ue, per loro l’Europa è casa. Dobbiamo comprendere questo e dobbiamo dare la speranza che, se è possibile per il Paese avvicinarsi all’Ue, noi dobbiamo aprire le nostre braccia» ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.

«Putin ha commesso dei reati criminali internazionali e si deve assumere la responsabilità per quello che ha fatto in Europa» ha aggiunto Metsola , che ha anche riferito il messaggio donatole dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky quando si è recata a Kiev. «Il mondo ha fatto molto ma c’è bisogno di fare molto di più e urgentemente» avrebbe detto il presidente ucraino che ha descritto come “leader di un Paese che non smetterà mai di difendere il suo territorio” che le ha chiesto “cose molto concrete: assistenza urgente, finanziaria, militare”. 

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che si aspetta che l’Italia diventi garante della sicurezza ucraina. «Apprezzo l’iniziativa di avviare le consultazioni con l’Italia perché diventi garante della sicurezza ucraina. Questo è il risultato del dialogo tra il presidente Zelenski e del premier Draghi e anche del mio rapporto con il vostro ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che oltre a essere un mio collega è anche un amico. Con l’Italia abbiamo condiviso ciò che ci aspettiamo, e adesso aspettiamo la risposta italiana su come Roma vede una potenziale garanzia di sicurezza. Sono certo che raggiungeremo un accordo» ha affermato Kuleba.

Durante il suo viaggio in Europa, Joe Biden ha affermato che la Russia “non dovrebbe far parte del G20”.

Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ribadendo che gli Stati Uniti non parteciperanno agli incontri del G20 in Indonesia se ci sarà la Russia. «Quella del presidente comunque non era un’indicazione del fatto che gli Usa boicotteranno il vertice o non vi parteciperanno, ma che il G20 non può essere ‘business as usual» ha detto Psaki.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO