Omicidio Maltesi, Fontana: “sono un vigliacco, mi vergogno per ciò che ho fatto”

Stando al legale di Davide Fontana, accusato dell’omicidio di Carol Maltesi, durante l’interrogatorio al Procuratore di Busto Arsizio, il 43enne si sarebbe detto “pentito”

Si è tenuto oggi, nel carcere di Brescia, il terzo interrogatorio di Davide Fontana, accusato dell’omicidio di Carol Maltesi, il cui corpo è stato ritrovato nelle campagne bresciane (leggi qui).

Stando a quanto riferito, durante l’interrogatorio reso al Procuratore di Busto Arsizio (Varese), il 43enne avrebbe dichiarato: «Sono un vigliacco, mi vergogno per ciò che ho fatto e per non avervi chiamato subito».

Lo ha riferito all’ANSA Stefano Paloschi, nominato legale di fiducia di Fontana. L’avvocato ha dichiarato che l’uomo, ascoltato per oltre cinque ore, “ha risposto a tutte le domande degli inquirenti e si è detto assolutamente pentito”. Secondo il legale, durante l’interrogatorio il 43enne “ha avuto un crollo emotivo, si è dato più volte del vigliacco per non aver avuto il coraggio di chiamare subito le forze dell’ordine”.

Durante il colloquio, gli inquirenti hanno cercato riscontri rispetto alle prove del delitto repertate a casa della vittima e a quanto già detto in precedenza dallo stesso Fontana.

di: Francesca LASI

FOTO:  ANSA/FACEBOOK DAVIDE FONTANA

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