
Sebastian Vettel protagonista di un curioso fuoriprogramma a seguito di un guasto alla sua Aston Martin
Sebastian Vettel in pista con uno scooter: no, non è uno scherzo, ma il rientro in F1 dopo il Covid-19 è stato effettivamente curioso.
Durante le prove libere, l’ex campione del mondo è stato costretto a parcheggiare la sua Aston Martin a causa di un guasto alla power unit e, al termine della sessione, ha usato un motorino per tornare al box. Oltre a non poterlo utilizzare, Vettel è entrato sul tracciato con il casco sollevato sopra la fronte, salutando tutti i tifosi decisamente sorpresi.
Poco dopo è intervenuta la Fia, sanzionandolo con cinque mila euro di multa per aver infranto l’articolo 26.7 del Regolamento Sportivo.
«Al termine della sessione e dopo avere subito un guasto tecnico, Vettel ha cercato un modo per tornare al suo box. Un commissario era nei pressi, e Vettel ha chiesto a quest’ultimo se potesse guidare il suo scooter fino alla pit lane. Il commissario ha acconsentito ma Vettel, dopo essere salito a bordo del motorino e avendo constatato come il commissario non fosse dietro di lui, è partito alla volta dei box senza avere preventiva autorizzazione. Nello stesso frangente, il commissario stava però cercando di mettersi in contatto con la Direzione Gara per ricevere istruzioni più precise. In più, nel suo tornare ai box Vettel non ha utilizzato l’apposito percorso ma è invece entrato in pista, infrangendo così l’articolo 26.7 del Regolamento Sportivo della Formula 1 a norma del quale nessuno (tranne il personale identificato) può entrare nel tracciato nei cinque minuti successivi al termine della sessione. Non è previsto un simile permesso per i piloti, a meno che non siano specificamente autorizzati a fare ciò», si legge nel comunicato della Fia.
di: Federico ANTONOPULO
FOTO: ANSA/Hassan Ammar/POOL