Zelensky: “bagno di sangue senza nuove armi”

Biden annuncia invio 800 milioni di dollari di nuove armi in Ucraina

In un video su Telegram il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è tornato a far sentire la sua voce. A suo dire: «senza nuove armi questa guerra sarà un bagno di sangue senza fine che porterà miseria, sofferenze e distruzione. Mariupol, Bucha, Kramatorsk, la lista continuerà».

«Vari esperti dicevano che saremmo durati una settimana. Non solo siamo riusciti a fermare l’esercito russo, ma lo abbiamo respinto. Ma la nostra guerra è tutt’altro che finita. Questo era solo il primo round – ha sottolineato – Putin e il suo esercito stanno cambiando strategia. Stanno rafforzando le loro truppe per esercitare ancora più pressione su Kharkiv e l’intero Donbas, compreso Mariupol». Proprio per questo il Presidente ha stilato una lista specifica di armi di cui il Paese ha bisogni quali: «lanciarazzi multipli, veicoli corazzati, carri armati, sistemi di difesa aerea e aerei da combattimento».

Zelensky ha inoltre voluto sottolineare che “la Russia non ha intenzione di fermarsi in Ucraina la macchina della propaganda di Putin dichiara apertamente che l’Europa è il prossimo obiettivo logico dopo l’Ucraina. Quindi o l’Occidente ci aiuterà a fermare Putin ora, o lui continuerà ad espandere il suo impero uccidendo migliaia di donne e bambini“.

Secondo quanto dichiarato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: «Kiev sta preparando nuove provocazioni, nei villaggi di Seredina-Buda, Nizhnyaya Syrovatka, nella regione di Sumy, dove in precedenza erano di stanza truppe russe». Zakharova esorta “l’Occidente a non soccombere” alle narrazioni propagandistiche dall’esercito ucraino, create unicamente per incolpare Mosca di crimini di guerra.

Secondo il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres al momento non ci sarebbe “la possibilità di un cessate il fuoco globale in Ucraina” come richiesto dalle Nazioni Unite. Dopo la visita del capo degli affari umanitari a Mosca e Kiev si sta aspettando una risposta dalla Russia su alcune proposte, come cessate il fuoco locali per evacuare i civili dalle aree di combattimento, e la creazione di un meccanismo con Russia, Ucraina e Onu per gestire l’accesso umanitario.

A proposito della visita del Papa a Kiev “si continua a lavorare“, per quanto riguarda la polemica sulla decisione di far partecipare alla Via Crucis al Colosseo una donna ucraina e una russa come gesto di riconciliazione “non contraddice” il desiderio della società e del governo di vedere il Papa in Ucraina. Lo assicura l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash.

Zelensky con un tweet ha fatto sapere la natura dello scambio con l’omologo USA, avrebbero parlato di “un nuovo pacchetto di aiuti alla sicurezza e possibile nuova assistenza finanziaria“. A quanto si apprende il presidente Biden avrebbe annunciato l’invio di altri 800 milioni di dollari di nuove armi al presidente ucraino.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO:ANSA/FERMO IMMAGINE

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